TECH | 19 Mar 2019

Il lato positivo della Trasformazione digitale

Dalle best practice presentate al Kick-Off 2019 di Engineering le cinque parole per descrivere la tecnologia che sta cambiando (in meglio) il nostro modo di vivere e lavorare

Per Stefano Epifani la Trasformazione digitale può essere vista come “un fenomeno che sta ridisegnando scenari economici, politici e sociali inducendoci a riflettere su cosa diventino le cose nel momento in cui vengono “toccate” dalle logiche del digitale. Una vera e propria rivoluzione di senso destinata a trasformare il modo in cui vediamo l’economia, ma non solo. Perché il cambiamento parte dalla tecnologia, ma impatta sulla società e sulle persone“. E impatta così tanto su di noi che è fondamentale comprendere quanto e come la nostra vita può migliorare attraverso la tecnologia e il digitale.

Con l’obiettivo di cercare il meglio nel cambiamento generato dall’innovazione di processo attuata anche attraverso la tecnologia, al Kick-Off 2019 di Engineering, tenutosi l’11 marzo a Roma, si sono presentate 14 diverse best practice di ambiti differenti con in comune la ricaduta positiva sulla vita delle persone.

Innovare, scrive Massimo Canducci, è “pensare fuori dagli schemi, proporre soluzioni di business derivate dall’esperienza proveniente da altri mercati e correttamente adattate sui nuovi, in modo non banale e alla ricerca di nuove opportunità di business per le aziende e di nuovi servizi da offrire a consumatori finali e cittadini”.

Se si volesse semplificare e individuare, dalle esperienze di “innovatività applicata” presentate da Engineering, alcune parole chiavi emergenti, si potrebbe pensare a queste cinque.

Semplificazione

La parola semplificare è spesso associata all’uso della tecnologia per ottimizzare il lavoro in ufficio, anche abbandonando vecchi strumenti per essere più efficienti. È il caso di S.T.E.P. (Semplification and Trasformation of Engineering Processess), tramite il quale Engineering sta cambiando profondamente il lavoro per la gestione dei processi interni.

Semplificare è, però, anche rendere più semplice la giornata: a questo serve, ad esempio, Park&Joy, un navigatore intelligente che suggerisce il tragitto nel quale è più probabile trovare parcheggio e permette di pagare la sosta con lo smartphone e solo per il tempo effettivo. Utilizzata in oltre 100 città della Germania, l’app in 3 tap smonta un problema non banale per chiunque.

Smontare la complessità di un settore è semplificare: quando dall’agricoltura si passa alla Smart Agricolture si possono raggiungere risultati importanti come dimostrato da Save the Grape, progetto di Smart Agricolture realizzato con la storica cantina Maison Anselmet, che sfrutta le opportunità della sensoristica e la capacità di lettura e interpretazione dei dati raccolti per supportare gli imprenditori agricoli nei processi decisionali. Praticamente decidere in modo più semplice per decidere meglio.

Inclusione

Inclusione è non escludere nessuno, aiutare tutti a migliorare la propria esperienza grazie alla tecnologia. Nel progetto Inf@nzia DIGI.Tales l’esperienza formativa dei bambini tra i 3 e i 6 anni viene supportata grazie alla realizzazione di spazi di espressione ed esperienza plurisensoriale che aiutano l’apprendimento didattico e si rifanno a un modello pedagogico “unificante” che aiuti a superare il gap tecnologico tra casa e scuola. Un’applicazione dei principi montessoriani che aiuta scuola e famiglie a fare comunità con l’obiettivo comune di aiutare i bambini.

Sostenibilità

Se vogliamo vivere su questa terra dobbiamo tutti fare qualcosa“. In questo modo è stato presentato eCube, un progetto che consente, anche grazie alla tecnologia Blockchain utilizzata per certificare le transazioni energetiche ed economiche degli utenti, facilita lo scambio tra i clienti che utilizzano lo storage, il vehicle-to-grid e gli accumulatori mobili. Una energia 100% green da poter scambiare e non disperdere aiuta la sostenibilità.

Sostenibilità è anche monitoraggio e verifica di ciò che sta avvenendo. Grazie a Digital Enabler, che usa Big Data, Cloud e Intelligenza Artificiale, si gestiscono e analizzano dati provenienti da fonti eterogenee, fisiche e virtuali, per aiutare le amministrazioni e i cittadini a monitorare il traffico e la qualità dell’aria.

Sicurezza

Per vedere il buono della Digital Transformation occorre sicuramente monitorare il rischio, la minaccia. In questo ambito sono due i progetti presentati al Kick-Off: CTImate, piattaforma di cyber threat intelligence, che permette la raccolta e l’analisi avanzata di grandi volumi di dati e Trillion, una piattaforma socio-tecnica che promuove e instaura meccanismi virtuosi di community policing tramite i quali cittadini e forze dell’ordine contribuiscono insieme a rendere più vivibili i territori.

Openness

Da sempre il concetto di software libero, e di openness in generale, trova spazio nei progetti Engineering. Un esempio è Digital Framework, una piattaforma di integrazione digitale di una tra le più grandi aziende di telecomunicazioni brasiliane, che usa un’architettura basata su microservice, tecnologie open source, metodologia agile e un approccio “no-vendor locking”. Perché la Digital Transformation diventa valore solo quando garantisce libertà di scegliere senza eccessivi condizionamenti legati alla tecnologia.