MARKET | 15 Mar 2018

A cosa serve la Digital Transformation?

5 risposte dal Kick-Off Engineering 2018

“In un mondo in cui il cambiamento è continuo e incerto, ci serve il massimo possibile della flessibilità e della consapevolezza. Non dobbiamo insegnare qualcosa ai ragazzi, ma dobbiamo far sì che loro abbiano la mente aperta affinché siano in grado di gestire la complessità”.

Così il fisico teorico Carlo Rovelli ha introdotto il Kick-Off Meeting 2018 di Engineering, evento nell’ambito del quale si presentano le migliori best practice del Gruppo Engineering in Italia e nel mondo, che si è tenuto lunedì 12 marzo a Roma, all’Auditorium Parco della Musica.

Tema di questo incontro il tempo. “Parliamo del passato, ovvero dei progetti realizzati, di quelli in corso, del presente, e anche del futuro. Parliamo dei cambiamenti che ci aspettano e che non possiamo far finta di non vedere”, ha sottolineato Paolo Pandozy nell’introdurre la “carrellata” di progetti che si sono succeduti per l’intera giornata.

“It’s time”. È il tempo. È il tempo di cambiare e di dare un senso alla Digital Transformation. Un senso che si trova in 5 temi chiave emersi dall’incontro.

Il digitale per la Smart Mobility

Una recente ricerca Intel ha calcolato che il risparmio di tempo, ovvero il tempo che un cittadino qualsiasi può liberare in un anno grazie a servizi smart delle smart city è pari a 125 ore. Tempo prezioso che diventa opportunità.

I progetti presentati su questo tema sono stati quello realizzato da Engineering nelle grandi città metropolitane del Brasile e Argentina, dove importanti sono le problematiche della movimentazione e del trasporto cittadino. Due soluzioni per i trasporti pubblici e per le centrali operative consentono di coordinare gli eventi in città e consentire a circa 55 milioni di cittadini di navigare le informazioni anche via smartphone, IVR o sulle mappe alle fermate dei bus.

Altro esempio di eccellenza la metropolitana di Copenhagen, vincitrice per 3 anni come migliore metropolitana al mondo senza guidatore che ha realizzato l’ammodernamento dei sistemi di Telecontrollo e di Trasmissione Dati, sfruttando la metodologia Digital Twin per le verifiche in laboratorio, con downtime zero in fase di installazione.

Il digitale per l’Automazione intelligente dei processi

Informatizzare i processi significa automatizzare  e ottimizzare le procedure applicative per renderle aderenti al sistema aziendale e agili per gli utenti. Significa quindi ottimizzare il tempo in azienda, andando a massimizzare le risorse impiegate. Questo concetto applicato ai processi desktop permette – tramite l’introduzione di una soluzione di automazione software (RPA) trasparente agli ambienti informativi aziendali – di automatizzare flussi operativi di processi manuali complessi, massivi, ripetitivi, sollevando gli utenti dalle lavorazioni noiose, ad alto rischio di errori, time-consuming. Demandando questi task a degli automi virtuali, guidati da workflow basati su regole di business impostate dall’utente, si replica l’operatività manuale avendo la possibilità di offrire servizi h24, senza interruzioni.

Interessante applicazione sperimentata da Engineering è anche quella nella gestione dei magazzini, dove l’automazione è applicata ai processi e alla movimentazione fisica dei prodotti, favorendo l’incremento di efficienza e produttività, è subentrata a una gestione tradizionale del magazzino. L’incremento di efficienza e di produttività nell’esperienza di Ferrero e Whirlpool.

Il digitale per Servizi pubblici fruibili e accessibili

Recuperare tempo di vita significa poter sfruttare il digitale per fare cose in modo migliore e più in fretta. Con ViviVeneto, progetto strategico della nuova Agenda Digitale del Veneto 2020, l’esperienza del cittadino digitale, si è detto al Kick-Off, si trasforma da Odissea a Crociera. Per fare questo si è ideata una esperienza di fruizione dei servizi pubblici digitali “disruptive” rispetto al passato, possibile grazie all’adozione di una piattaforma di API management.

Il digitale per migliorare diagnosi e cura in Sanità

Nella sanità che cambia, l’Information Technology diventa fattore abilitante e di sostegno ai nuovi modelli di diagnosi e cura. Il progetto presentato si chiama ICU-MR con cui Engineering ha voluto mettere in evidenza la possibilità di usare le tecnologie per sostenere il personale sanitario, fornire informazioni al paziente e al personale in modo tempestivo e acquisire informazioni da wearable device. Il tutto con l’obiettivo di migliorare la cura, come ricorda l’incipit del video di presentazione del progetto trasmesso.

Il digitale per la Sicurezza delle persone

Persone al centro nella Digital Transformation. E quindi attenzione alla sicurezza delle stesse. Con il progetto SIMONA Engineering ha voluto mostrare come, attraverso la realizzazione di una piattaforma applicativa che sfrutta tre tipologie di assetti satellitari (GPS, SATCOM e EO), si sia in grado di offrire servizi innovativi a supporto di utenti, istituzionali  e privati, in attività finalizzate  al miglioramento della sicurezza in mare.