Il dato come elemento centrale per prendere decisioni strategiche, utili a trasformare la conoscenza in valore economico e vantaggio competitivo. Secondo un recente report IDC, l’impiego di tecnologie cognitive, di Machine Learning e di Intelligenza Artificiale sta ampliando il fronte delle opportunità delle soluzioni di Predictive Analytics, per un mercato che in Italia arriverà a valere 100 milioni di euro nel 2020.
“Competing with intelligence” l’incipit del rapporto, che sottolinea quanto la trasformazione del settore debba essere sempre più data-driven. La digitalizzazione da una parte e il numero crescente di partner dell’ecosistema che producono dati dall’altra stanno alimentando la richiesta di soluzioni avanzate per la cattura, la gestione e soprattutto l’analisi delle informazioni. Informazioni che devono tradursi in conoscenza utile a migliorare il business.
From Data to Knowledge: come fare?
Cinque sono le chiavi di successo individuate da IDC per far sì che dai dati si possa passare a informazioni utili:
- Le nuove tecnologie predittive ovvero “Machine Learning is the king”
- La data governance, ovvero la capacità di raccogliere, analizzare e riusare le informazioni per migliorare la gestione
- La capacità di avere una visione d’insieme sulle diverse fonti di dati
- Lo sviluppo di una cultura organizzativa che veda le informazioni come una chiave di successo
- La constatazione che non tutti i decisori sono uguali, fattore spesso sottostimato ma che influisce profondamente nella gestione dei processi.
Parola d’ordine: rivalutare strumenti predittivi
Trasformare i dati in conoscenza significa abbandonare la tendenza a utilizzarli soltanto per analisi di tipo descrittivo, per sposare una modalità di lavoro che utilizzi in modo più sistematico le funzionalità di Intelligenza Artificiale al fine di perfezionare e migliorare i processi predittivi. Si rende necessario, pertanto, un cambiamento culturale in azienda, di approccio all’analisi delle informazioni: quello che nel rapporto viene definito come un passaggio dalla Business Intelligence all’Intelligent Business.
Entro il 2020, IDC prevede che in Europa il 75% degli sviluppatori (ISV e aziendali) includerà meccanismi di Cognitive Computing, Machine Learning o Intelligenza Artificiale in almeno un’applicazione, comprese tutte le soluzioni di analytics.
Quali gli investimenti?
Le ultime rilevazioni di IDC vedono il mercato europeo delle soluzioni di Advanced e Predictive Analytics crescere da 991 milioni di euro nel 2017 a 1.150 milioni nel 2020. Nelle aziende italiane la spesa per queste soluzioni sfiorerà i 100 milioni di euro nel 2020, mentre nell’anno passato la spesa italiana per questa tipologia di strumenti si è attestata sugli 83 milioni di euro, con una previsione di crescita in linea con quella europea.
La promessa che Advanced e Predictive Analytics unitamente a tecnologie cognitive e di Intelligenza Artificiale possano fornire consigli e assistenza non solo ai Data Scientist ma a tutti i lavoratori della conoscenza (knowledge worker), ampliando quindi notevolmente la base di utilizzatori, sta ulteriormente alimentando gli investimenti aziendali su questo fronte.