CHE COS’È
La Sentiment Analysis o analisi del sentiment, a detta di Wikipedia, “è la maniera a cui ci si riferisce all’uso dell’elaborazione del linguaggio naturale, analisi testuale e linguistica computazionale per identificare ed estrarre informazioni soggettive da diverse fonti”.
Come suggerisce il nome, quindi, la Sentiment Analysis è “l’analisi computazionale di sentimenti e opinioni espressi all’interno di testi generati in Rete su un prodotto, un servizio, un individuo, un’organizzazione, un evento o altro”. Una tecnica che consente, o dovrebbe consentire, grazie a data mining e natural language processing, di comprendere le emozioni che l’utente ha provato in determinati contesti sulla base della lettura e l’interpretazione “automatica” dei testi dei messaggi lasciati on-line, ad esempio sui social network.
PERCHÈ SI USA
Il farmaco si utilizza per estrarre e analizzare informazioni che emergono da commenti, post, testi presenti sui social media o provenienti da altre fonti, solitamente riferibili a opinioni espresse dagli utenti rispetto a un prodotto, servizio o argomento di discussione. Sentiment Analysis aiuta a individuare la polarità di un certo testo classificandolo come positivo, negativo o neutro.
In azienda si utilizza, ad esempio nell’ambito del reputation management, per comprendere punti di forza e di debolezza di un prodotto, servizio o anche di una campagna promozionale, al fine di evitare crisi e orientare le strategie di comunicazione grazie all’analisi delle reazioni degli utenti.
QUANDO DEVE ESSERE USATO
Il farmaco deve essere usato quando si ha la necessità di rilevare, anche in tempo reale, il “sentire” degli utenti in rete rispetto a un certo evento, avvenimento, prodotto o altro al fine di sfruttare i feedback per modificare, trasformare, migliorare la cosa analizzata.
Sentiment Analysis può essere usato nei casi di verifica della reputazione online, nello studio della percezione di un brand, prodotto, personaggio e nella misurazione del ritorno delle attività di web marketing.
Diversi i settori di applicazione che vanno dal marketing, alla comunicazione, alla politica, allo studio dei mercati finanziari, alla medicina, allo sport, ecc.
COSA PUÒ MODIFICARE L’EFFETTO DEL FARMACO
La combinazione di Sentiment Analysis con principi attivi come Big Data, Network Analysis o anche Machine Learning ne potenzia gli effetti benefici. L’assunzione di Sentiment Analysis in soggetti apatici potrebbe risultare non efficace.
COME USARE QUESTO MEDICINALE
Quanto
Sentiment Analysis deve essere assunto con regolarità. Non ci sono controindicazioni in caso di sovradosaggio.
Quando e per quanto tempo
Sentiment Analysis si può assumere nel momento in cui ci sono informazioni da analizzare, meglio se in grandi quantità (Big Data). Sentiment Analyis può essere usato per un periodo limitato al fine di verificarne gli effetti benefici in situazioni specifiche o come terapia di lungo periodo, per un monitoraggio costante del contesto ed una tempestiva identificazione di potenziali sintomi di malessere reputazionale.
COSA FARE SE AVETE PRESO UNA DOSE ECCESSIVA DEL FARMACO
Dosi eccessive del farmaco sono nocive nei soggetti intolleranti alla comprensione più profonda dei fenomeni o che ritengono il proprio modo di comunicare, promuovere, vendere non migliorabile (in quanto già perfetto).
EFFETTI INDESIDERATI
In diversi casi, soprattutto legati a lingue semanticamente complesse come l’italiano, sono stati riscontrati falsi positivi collegati a locuzioni, la struttura delle quali “non può non essere definita non meno che complessa da interpretare”.
L’effetto del principio attivo viene inoltre messo in crisi dall’adozione di strumenti espressivi evoluti come le emoticon e le emoji, soprattutto se affiancati a figure retoriche che rendono l’interpretazione automatica del testo potenzialmente contraddittoria. Antifrasi “usando la Sentiment Analysis abbiamo fatto proprio una bella figura!” o eufemismi e litoti “talvolta la Sentiment Analysis fornisce risultati che sono simpaticissimi da interpretare” rischiano di diminuire o addirittura annullare l’effetto del farmaco. Per questo motivo si consiglia di somministrare il farmaco tenendo sempre presente che è preferibile una supervisione umana.
Sonia Montegiove – Stefano Epifani