Vree Health Italia è un’azienda del gruppo farmaceutico MSD con una missione distinta legata alla Sanità Digitale nell’ambito della quale si occupa in senso più ampio di modelli di gestione della salute del paziente che lo pongono al centro di un modello integrato tra la medicina generale, le specialistiche ed altri operatori territoriali, supportato da una centrale servizi qualificata e da innovative tecnologie ICT di Digital Health per la collaborazione, la comunicazione e la governance dei processi gestionali.
“Il modello che adottiamo – afferma Gianluca Gigante, head of business operations di Vree Health Italia – consente di raggiungere un’efficace gestione della salute del paziente tramite l’erogazione di programmi di aderenza diagnostica e terapeutica, il rispetto del piano assistenziale individuale (PAI) e attività di Patient Empowerment per l’accrescimento della conoscenza e consapevolezza dei pazienti sulla propria patologia, sulle proprie condizioni di salute e fattori di rischio. Tutti elementi che possono contribuire a un miglior controllo dell’evoluzione della malattia, con conseguente riduzione di costi sociali e risparmi per il Sistema Sanitario Nazionale, alla continua ricerca di efficienza gestionale”.
Tra gli obiettivi di Vree Health c’è sicuramente quello di sostenere e migliorare la qualità della vita dei pazienti cronici, che richiedono una “presa in carico responsabile” dell’individuo in un percorso gestionale multidisciplinare ed integrato con i servizi sul territorio. “Abbiamo sviluppato – continua Gigante – progettualità e maturato esperienze significative nella gestione delle principali patologie croniche ovvero il diabete, l’ipertensione, lo scompenso cardiaco e la BPCO e stiamo lavorando anche su altre aree terapeutiche quali reumatologia, nefrologia e altre”.
Migliorare la vita dei pazienti cronici è possibile: Vree Helth lo ha dimostrato con rigore scientifico completando con successo uno studio clinico di telemonitoraggio di grande significatività e rilevanza statistica e clinica chiamato RE.MO.TE., effettuato con la capogruppo MSD Italia, e soprattutto tramite l’esperienza degli oltre 26 mila pazienti assistiti. “Vree Health – afferma Gigante – è presente ed impegnata anche nel progetto Orizzonte CReG in Regione Lombardia, un innovativo modello organizzativo di medicina d’iniziativa per la presa in carico del paziente cronico da parte della medicina generale per il quale ci è stato riconosciuto il premio AboutPharma come Miglior Progetto rivolto alle istituzioni e ai payor e il Premio S@lute 2016”.
Quali i benefici rispetto alla introduzione dei sistemi ERP e CRM?
Un mercato in forte evoluzione richiede un modello di business e operativo estremamente flessibile e pronto al cambiamento e le soluzioni di Digital Health hanno bisogno di una forte integrazione con l’ecosistema esistente. Per questo è necessario avere una architettura ICT ad alta customizzazione, sostenibile e rapidamente adattabile al cambiamento, ricaduta nel nostro caso, grazie al supporto del partner MHT, su Microsoft Dynamics AX.
Quale il ruolo oggi del dato nella gestione di un’azienda come la vostra?
La gestione del dato in un’azienda dedicata alla Digital Health non può che essere strategica. Per Vree Health lo è in modo particolare perché le nostre soluzioni e servizi si basano su evidenze scientifiche tratte dai dati gestionali e clinici puntualmente raccolti per i pazienti gestiti.
Ciò richiede di acquisire in modo puntuale e accurato dati di gestione da molteplici sorgenti. La qualità del dato (soprattutto in ottica Big Data) è fondamentale quando si tratta di gestire la salute. La definizione di processi accurati e opportuni meccanismi di controllo dei processi e del dato è pertanto un elemento chiave.
La disponibilità di dati a seguito della informatizzazione ha migliorato i processi di vendita e in generale ha portato maggiori profitti? In quale misura?
La digitalizzazione dei processi di business consente ad una organizzazione di misurare meglio e quindi ottimizzare i suoi processi per poi renderli dinamici e predisposti al cambiamento. In questi termini, per Vree Health tale approccio è risultato strategico perché ci ha consentito in questi anni di adeguarci rapidamente ed efficacemente al cambiamento e di cogliere così opportunità di business fondamentali per la nostra crescita.
Quali gli sviluppi futuri? Come pensate si possa ancora ottimizzare il processo di distribuzione e vendita?
Interoperabilità è per Vree Health la parola d’ordine. L’ottimizzazione di processi di business passa per una maggiore e migliore integrazione con quelli del cliente, possibile solo se i sistemi sono interoperabili. Vree Health continua ad investire in tal senso, specie nell’interoperabilità con il sistema sanitario quale fattore abilitante per modelli efficienti di gestione ed erogazione dei servizi sanitari. L’integrazione tra sistemi informativi eterogenei grazie all’interoperabilità apre le porte ai servizi individualizzati per il paziente cronico. L’arricchimento del contenuto informativo sul paziente ci consente di analizzarne i rischi, i comportamenti e lo stato di salute al fine di intraprendere azioni specifiche in modo predittivo e poterne valutare gli outcomes in un’ottica di miglioramento continuo.
Lavorare in Vree Health significa lavorare in un ambiente snello, giovane, dinamico e stimolante, dotato di alte competenze e professionalità scientifiche e tecniche; ma significa anche lavorare in un ambito altamente sfidante, in continua evoluzione e trasformazione e che richiede quanto mai di acquisire e mettere in campo numerose competenze multidisciplinari in processo di continuo apprendimento e miglioramento.
Il principio su cui si fonda Vree Health non poteva non essere quello di George Wilhelm Merck del 1950 ed ancor oggi vivo in MSD ed in Vree Health: “We try never to forget that medicine is for the people. It is not for the profits. The profits follow, and if we have remembered that, they have never failed to appear”. È con questa convinzione e spirito che andiamo avanti ed affrontiamo ogni nuova sfida.