MARKET | 23 Set 2016

Servono dati per produrre meglio? Il caso Dellas

Intervista a Marco Pasquotti, Chief Financial Officer di Dellas, sul legame tra sopravvivenza e redditività delle imprese e gestione dei dati tramite ERP

Quando un’azienda sposa la digital transformation? Magari quando si accorge che il metodo tradizionale di gestione del dato, a volte affidato anche alla memoria storica di pochi, non è più sufficiente a garantire competitività a livello internazionale. Questo quanto successo anche a Dellas, produttore e distributore di utensili diamantati (dischi, lame e fili utili a tagliare marmo e granito), che nel 2009 introduce un sistema ERP proprio con l’obiettivo di supportare l’internazionalizzazione dell’impresa e una riorganizzazione manageriale.

Pasquotti

La soluzione Microsoft Dynamics AX – afferma Marco Pasquotti, Chief Financial Officer di Dellas – è arrivata proprio nel momento in cui Dellas aveva la necessità di ampliare il proprio Gruppo con controllate in Paesi come Turchia e Cina, in cui i flussi amministrativo-contabili sono diversi rispetto a quelli italiani. Con questo passaggio l’azienda ha avuto la possibilità di completare la propria trasformazione verso la produzione lean, condividere globalmente dati e transazioni e offrire ai clienti e ai rivenditori la possibilità di configurare il prodotto attraverso un portale web”.

Molteplici i vantaggi subito riscontrati da Dellas, “classe 1973”, dalla introduzione di un modo “digitale” di gestire le operazioni aziendali quali la produzione, la gestione finanziaria, degli ordini e di approvvigionamento: dalla semplificazione dell’ambiente di lavoro, alla snellezza operativa, al miglioramento dell’analisi e del controllo manageriale. Elementi fondamentali per un’azienda presente in tutto il mondo con una rete di 35 filiali e distributori in Paesi come Brasile, Cina, Etiopia, India, Spagna, Thailandia e Turchia.

L’ERP Dynamics AX – continua Pasquotti – ha aiutato lo sviluppo di linee strategiche che sono in costante evoluzione così come il sistema che non finiremo mai di far evolvere, adattandolo a nuove situazioni”. Del resto non può esserci gestione globale di un’impresa senza una gestione condivisa delle informazioni e una maggiore versatilità nella gestione di articoli e dati tra filiali. Una delle esigenze di Dellas per esempio era quella di migliorare le funzionalità previsionali in modo da rendere più affidabili e convenienti le procedure di acquisto e pianificazione a lungo termine, in particolare per la gestione dei contratti sulle materie prime che hanno durata almeno annuale. In questo caso alcuni manager effettuavano ancora alcuni calcoli all’esterno del sistema, con possibilità di errore oltre che un investimento di tempo esagerato rispetto ad una informazione che oggi arriva in automatico direttamente da sistema.

Dellas, con il supporto di MHT, ha aderito al Microsoft Technical Adoption Program (TAP), il programma di lancio di Microsoft Dynamics AX 2012, diventando la prima azienda italiana ad aver implementato la soluzione.

Ma qual è stato il percorso per arrivare alla lean organization?

Si è partiti, nel 2009, dall’analisi dei flussi relativi a tutti i processi aziendali per poi rioganizzare alcuni reparti produttivi; si è passati dalla diffusione della cultura lean, per approdare al riesame dei processi di riordino delle materie prime ad alto indice di rotazione. Gli obiettivi erano quelli di ridurre i tempi per processare l’ordine di acquisto, ridurre la quantità di scorte e diminuire al massimo la possibilità di rotture di stock dovute ad errori in fase di pianificazione o giacenza. “L’introduzione della metodologia lean – afferma Pasquotti – ci ha portato ad avere un aumento di efficienza nella produzione oltre che una diminuzione del tempo di attraversamento dei settori”.

Il sistema ERP Microsoft Dynamics AX si integra anche con i macchinari per la produzione, quali bilance automatiche, presse a freddo, sinterizzatrici, e una macchina da stampa laser. Questo significa che il sistema ERP può automaticamente calcolare e registrare i dettagli sul consumo dei materiali negli ordini di produzione.

Ma quanto conta il dato all’interno di un’azienda di produzione?

I dati – conclude Pasquotti – sono sempre più importanti. In passato le marginalità più elevate, la minor competitività portava a dire che il buon senso era sufficiente a gestire bene un’azienda. Oggi non è più così. Il dato è diventato meno costoso di un tempo: è più facile da reperire e analizzare. Grazie ai dati prendiamo decisioni importanti come il produrre o non produrre, vendere o non vendere, confrontando i costi al centesimo. Abbiamo la certezza che i dati in nostro possesso sono corretti perché ci abbiamo investito e da questo abbiamo un ritorno importante”.

Sonia Montegiove