“L’innovazione non è solo applicazione della tecnologia al mondo che ci circonda. Può avere risvolti sociali importantissimi, migliorando la vita delle persone e contribuendo a creare un benessere condiviso”. Questa una delle frasi che accompagna il Bilancio di responsabilità sociale d’impresa 2018 di Engineering, che racconta le attività del Gruppo realizzate nel corso dell’anno nella chiave dell’utilità. Utilità per le persone che vivono e lavorano in un mondo trasformato dal digitale, in cui l’innovazione, e quindi chi fa innovazione, deve incidere positivamente sulla comunità, ascoltandone e analizzandone i bisogni per ideare e realizzare qualcosa che non c’è ancora ma che può cambiare in meglio il mondo.
“Scommettere sull’ingegno. Sull’intelligenza umana capace di trasformare il mondo e di migliorarlo ma anche di rispettarne i delicati equilibri e preservarne le risorse naturali, sempre più preziose”. La vision di Engineering è tutta concentrata in questa frase che apre il bilancio, nelle cui pagine è poi declinato il senso dei progetti realizzati a favore della sostenibilità.
Protagonisti dell’innovazione
Nell’introduzione a firma di Renato Soru, si comprende quanto è importante il ruolo di una grande azienda che lavora nel campo dell’innovazione: “Ora siamo tutti chiamati non solo a massimizzare efficienza e profitto all’interno delle aziende, ma soprattutto a metterci in sintonia con un mondo che affronta grandi trasformazioni e sfide nelle quali sembra essere in gioco la sopravvivenza stessa delle nostre società”.
Essere innovatori oggi significa, infatti, trasformare i processi organizzativi e di business delle aziende, per modificare profondamente abitudini e stili di vita delle persone, cambiando il loro modo di lavorare così come il loro modo di prendersi cura di sé stesse. Essere innovatori significa quindi scegliere e mescolare le tecnologie per favorire la sostenibilità e contribuire, nel piccolo o nel grande, a cambiare in meglio il mondo che ci circonda.
Come può cambiare in meglio la vita delle persone grazie all’innovazione?
Il bilancio individua tre diversi modi in cui il digitale, e l’innovazione più in generale, influiscono sulla vita delle persone, ovvero trasformando il modo di vivere, di lavorare e di prendersi cura di loro stesse. Quando si parla di cambiamenti nella vita delle persone, si può pensare a tutte quelle attività che vanno dall’automazione alla digitalizzazione dei processi, alla migliore regolazione della mobilità, al più facile accesso ai servizi pubblici o, ancora, alla possibilità di partecipare in modo più facile alla vita cittadina.
Un esempio viene dal progetto Polis 2020, piattaforma di partecipazione digitale finanziata dalla Regione Puglia, che mette imprese, associazioni e cittadini al centro dello sviluppo territoriale. Altro esempio di progetto in grado di migliorare il mondo in cui viviamo è Waste4Think, che ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’impatto che i rifiuti generati hanno sull’ambiente e soprattutto di incentivare l’economia circolare suggerendo modalità di riuso.
Quando si parla di sostenibilità legata alle innovazioni nel lavoro, si deve pensare alle grandi opportunità date dallo smart working: ne è un esempio il progetto Secure Drive, piattaforma che consente ai dipendenti di Poste Italiane di lavorare in modo più flessibile e autonomo. L’uso della Realtà Virtuale e della Mixed Reality può modificare, migliorandone gli esiti, la formazione dei dipendenti di un’azienda. E’ il caso, per esempio, di Formazione 4.0, un progetto grazie al quale viene effettuato training a distanza in stanze virtuali con modelli in 3D e contenuti multimediali, al fine di formare partner e rivenditori in qualunque parte del mondo essi si trovino, senza obbligare nessuno a spostarsi.
Se parliamo di innovazione per trasformare il modo in cui ci prendiamo cura di noi stessi, si parla delle tecnologie che oggi non solo digitalizzano la sanità, ma migliorano sia la diagnosi che la cura delle persone. Ne sono un esempio CuraVesta, un innovativo servizio di “mobile health” per l’assitenza sanitaria pubblica, supportata da dispositivi mobili che permettono il monitoraggio del paziente e l’assistenza digitale personalizzata. Altro caso è quello della Regione Toscana che con il progetto di procreazione medicalmente assistita supporta le coppie su tutto il territorio, senza costringerle a lunghi e inutili spostamenti.
Perché un Bilancio di Sostenibilità Sociale?
A spiegarlo è Concetta Lattanzio, Direttore Comunicazione e Responsabilità Sociale di Impresa di Engineering: “Capire, interpretare e dare risposta ai cambiamenti sociali, ambientali ed economici, integrando sostenibilità e business per migliorare la competitività e creare valore condiviso attraverso l’innovazione. Per Engineering è una sfida nella sfida: un obiettivo che va perseguito nella consapevolezza che il futuro che inseguiamo sarà a misura d’uomo solo se raggiunto seguendo un percorso responsabile di sviluppo”.